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IN QUESTA PAGINA TROVERETE UNA CARRELLATA DEI FILM E DOCUMENTARI A CUI I MEMBRI DELLASSOCIAZIONE VLS HANNO PARTECIPATO COME ATTORI O COMPARSE OPPURE FORNENDO AUTOMEZZI DI SCENA.
ACROSS THE RIVER INTO THE TREES
Un cast internazionale composto da Liev Schreiber, Matilda De Angelis, Josh Hutcherson, Laura Morante, Sabrina Impacciatore e Massimo Popolizio per il film scritto da Peter Flannery. Ambientato in Italia nel 1947 poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, “Across the River and Into the Trees” (Di là dal fiume e tra gli alberi) il film diretto dalla regista spagnola Paula Ortiz (The Bride, Chrysalis), racconta la storia del colonnello dell’esercito americano Richard Cantwell, un autentico eroe di guerra che affronta la notizia della sua malattia terminale con stoico disprezzo. Determinato a trascorrere il fine settimana in tranquilla solitudine, dedicandosi a un’ultima battuta di caccia alle anatre e a visitare i suoi vecchi luoghi di ritrovo a Venezia, i piani di Cantwell iniziano a svanire dopo l’incontro casuale con una giovane contessa che accende in lui la speranza di un rinnovamento. “Across the river and into the trees” cattura un fugace momento di immortalità in cui il tempo si è fermato. La storia contiene tutti i grandi temi di Hemingway come l’amore, la guerra, la giovinezza e l’età.
Le riprese, iniziate a metà dicembre del 2020, si sono svolte in alcune delle location più suggestive del Veneto, da Venezia e Nervesa della Battaglia, da Lio Piccolo fino a Treviso. Il film è prodotto da Robert MacLean per Tribune Pictures insieme a John Smallcombe e Ken Gord.
Vivere la Storia ha contribuito alla realizzazione del film fornendo i veicoli alleati della seconda guerra mondiale dal proprio parco automezzi.
IN GUERRA PER AMORE
FILM PER IL CINEMA DIRETTO ED INTERPRETATO DA PIF (PIERFRANCESCO DILIBERTO) DEL 2016, RACCONTA I FATTI AVVENUTI NEL 1943, MENTRE IL MONDO È NEL PIENO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, ARTURO VIVE LA SUA TRAVAGLIATA STORIA D'AMORE CON FLORA. I DUE SI AMANO MA LEI È LA PROMESSA SPOSA DEL FIGLIO DI UN IMPORTANTE BOSS DI NEW-
VIVERE LA STORIA HA CONTRIBUITO CON ALCUNE COMPARSE CON UNIFORMI ED EQUIPAGGIAMENTO PROPRIO
LA MEMORIA DI GIANO
IL DOCUMENTARIO DEL REGISTA MAURO VITTORIO QUATTRINA RIPERCORRE QUANTO SUCCESSO A SANTA GIUSTINA IN COLLE 70 ANNI FA, DAGLI SCONTRI TRA PARTIGIANI E TEDESCHI PRESSO VILLA CUSTOZA IL 26 APRILE DEL ‘45 NEI QUALI VENNERO COLPITI A MORTE 2 SOLDATI GERMANICI, AGLI EVENTI CHE NE SEGUIRONO E PORTARONO ALLA SPIETATA ESECUZIONE DI QUEL FATIDICO 27 APRILE, ALTERNANDO SCENE DI FICTION VERE E PROPRIE AL RACCONTO DEI TESTIMONI OCULARI ANCORA IN VITA. SULLA BASE DI DOCUMENTI FINORA INEDITI, VIENE INOLTRE PRESENTATA UNA RICOSTRUZIONE DELLE INCHIESTE CHE SEGUIRONO PER INDIVIDUARE I COLPEVOLI DELLA STRAGE, INCHIESTE CHE TUTTAVIA NON RIUSCIRONO MAI A FARE EMERGERE I RESPONSABILI VERI E PROPRI IN QUANTO VIZIATE SIN DAL PRINCIPIO DA ERRORI E DEPISTAGGI.
MI RICORDO QUANDO PASSAVA PIPPO
DOCUMENTARIO DEL REGISTA MAURO VITTORIO QUATTRINA NARRA I RACCONTI DEGLI ABITANTI DI BARDOLINO SUGLI AVVENIMENTI AVVENUTI NEL FAMOSO PAESE IN RIVA AL LAGO DI GARDA DURANTE IL SECONDO CONFLITTO BELLICO E SUL FAMIGERATO AEREO RICOGNITORE DAGLI ABITANTI CHIAMATO IN GERGO "PIPPO". IL QUALE SORVOLAVA LE ZONE DA COLPIRE PRIMA DI OGNI INCURSIONE AEREA. IL DOCUMENTARIO RIPORTA FEDELMENTE I RACCONTI DEGLI ANZIANI E DELLE LORO DISAVVENTURE DURANTE I BOMBARDAMENTI.
LA BATTAGLIA DEL BRENNERO
DOCUMENTARIO DEL REGISTA MAURO VITTORIO QUATTRINA NARRA LE VICENDE AVVENUTE IN TRENTINO DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE: ANCHE LA VITA DEI TRENTINI HA CONOSCIUTO LA TRAGEDIA DEI BOMBARDAMENTI FATTA DI PAURA E DI MORTE, DI RAPIDE CORSE CERCANDO LA SALVEZZA VERSO I RIFUGI, DI CASE DISTRUTTE E DI MORSI DELLA FAME. ERA LA MISSIONE FONDAMENTALE DELL'AVIAZIONE ALLEATA CONTRASTARE LE TRUPPE TEDESCHE E DANNEGGIARE I RIFORNIMENTI DIRETTI VERSO LA LINEA GOTICA, E COMUNQUE VERSO IL NORD ITALIA, TRANSITANDO LUNGO LA STATALE E LA FERROVIA DEL BRENNERO. PER COMPIERLA VENNERO BOMBARDATI SISTEMATICAMENTE, PONTI, FERROVIE, STAZIONI, CENTRALI ELETTRICHE, TRASFORMATORI... E FURONO COLPITI ANCHE LE CITTÀ E I PAESI LUNGO LE VALLI DELL'ISARCO E DELL'ADIGE DAL BRENNERO FINO A VERONA.
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UN'ALTRA PRESENZA ITALIANA ERA QUELLA DEI COMBATTENTI: MOLTI ITALIANI ENTRARONO NELLA WEHRMACHT E NELLA LUFTWAFFE, SPECIALMENTE NELLE BATTERIE ANTIAEREE E COMBATTERONO FINO ALLA FINE DELLA GUERRA.
IL DOCUMENTARIO RACCOGLIE LA TESTIMONIANZA PARTICOLARE DI UN TENENTE ITALIANO CHE RACCONTA DI AVERE AVUTO FRA I SUOI SOLDATI L'ATTORE VERONESE WALTER CHIARI. UN'ALTRA PRESENZA ITALIANA ERA DOVUTA A ELEMENTI DELLA SAN MARCO CHE COMBATTERONO SULL'ISOLA DI CÉZEMBRE E SI ARRESERO SOLO DOPO L'USO DEL NAPALM DA PARTE DEGLI ALLEATI CHE CONCESSERO LORO L'ONORE DELLE ARMI.
DEPORTATO I 57633
"VOGLIA DI NON MORIRE"
DOCUMENTARIO DI MAURO VITTORIO QUATTRINA "DEPORTATO I 57633 VOGLIA DI NON MORIRE" TRATTO DALL'OMONIMO LIBRICINO RACCONTA LA STORIA DI FERDINANDO VALLETTI, GIOCATORE DI CALCIO PRIMA DELL'HELLAS VERONA, POI DEL MILAN, CHE VENNE DEPORTATO A MAUTHAUSEN PERCHÈ PARTECIPÒ AGLI SCIOPERI DEL 1944 NEL NORD ITALIA. SI SALVÒ PERCHÈ FECE LA RISERVA NELLA SQUADRA DI FOOTBALL DELLE SS A MAUTHAUSEN. DEFINITO UNO DEI MIGLIORI DOCUMENTARI SUI CAMPI DI CONCENTRAMENTO, VIENE QUI PRESENTATO NEI PRIMI TRE MINUTI DOPO LA SIGLA E L'INTRODUZIONE DEL PROCESSO DI NORIMBERGA.